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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Mi presento con la lista civica Macerata Insieme

Martedì 21 luglio 2020. Giornata di conferenza stampa per la lista civica "Macerata Insieme". Tanti i temi affrontati. Dal recupero del senso di comunità e di appartenenza ad essa alla valorizzazione degli spazi verdi, dalle strategie di ripresa dei quartieri e delle frazioni a quelle per la rivitalizzazione del centro storico, dalla partecipazione dei cittadini e delle cittadine alle scelte politiche alla condivisione delle azioni, dalla trasparenza dell'operato dell'amministrazione comunale all'innovazione tecnologica, dalla valorizzazione delle risorse alla realizzazione di un piano museale da ... oscar.  Anche in questa occasione abbiamo voluto ribadire il nostro impegno per la città di Macerata (Programma della lista consultabile su: https://maceratainsieme.it).  I punti che sento più miei sono quelli legati al BEN-ESSERE e all'EDUCAZIONE.  BEN-ESSERE Macerata Insieme è sinonimo di prendersi cura della città, delle persone e delle relazioni. Il progetto p

Perché ci spero, perché ci credo

L'anno 2020? Da ricordare. Perché? Non pensate solamente alle ragioni strettamente legate al Covid-19. Ciò che sto vivendo in questi mesi è qualcosa che ha dell'incredibile.  Da tempo mi impegno per veder realizzato uno dei miei più grandi desideri per la mia città, cioè quello di contribuire per renderla un'autentica comunità educante, impegnata per la qualità dello sviluppo sociale e culturale e delle reti sociali, attenta alle esigenze dei cittadini, a partire da quelle dei più piccoli e dei più fragili.  Proprio a Gennaio di questo anno arriva la proposta: candidati alle elezioni amministrative comunali. Accetto. Da quel momento inizia un'avventura importante e cresce il senso di responsabilità.  Con la lista civica "Macerata Insieme" (www.maceratainsieme.it / Facebook- Instagram: maceratainsieme) di cui faccio parte abbiamo iniziato e stiamo continuando a lavorare sodo per mettere in campo le nostre competenze e realizzare azioni concrete nella nostra Mac

Germogli di cura

Durante l'emergenza Covid-19 ha preso forma Germogli di cura , un altro progetto a cui sono molto legata e il cui nome rappresenta per me un universo importante, quello caratterizzato dall'attenzione verso l'altro e dell'autentico abbraccio comprensivo. Germogli di cura è una pagina Facebook in continua costruzione. Sì, una pagina che si costruisce giorno per giorno in base alle necessità di chi la segue. Germogli di cura vuole supportare tutte le famiglie e ogni singola persona nel periodo di emergenza dovuta al Covid-19. Come? Proponendo molteplici attività educativo-formative e offrendo interventi e consigli di professionisti, ogni giorno. La varietà delle attività si alimenta grazie al contributo di figure professionali, realtà di volontariato, associazioni e privati che apportano il loro contributo in base alle competenze e agli interessi di ciascuno/a. Anche con Germogli di cura ho voluto proseguire la strada dell'incontro, dell'ascolto, del confronto, d

Scarab-OUT. Fuori dalle mura

Sin dall'ideazione del festival Scarabò. una città per educare ho sempre a ssociato al progetto l’aggettivo “itinerante”. Itinerante dà l’idea del movimento, del cambiamento, dell’originalità, dell’unicità del singolo, quindi, anche delle varietà possibili. Ho sempre immaginato un festival che potesse coprire tutti i mesi dell'anno per realizzarsi non solamente nel centro storico della città, ma anche nei quartieri, nelle frazioni, in tutte le strade anche di diverse città.    Ho sempre i mmaginato una quotidianità educativa partecipata e condivisa, realizzata da ogni soggetto, da associazioni, istituzioni, scuole, famiglie, tutti impegnati e motivati a ricercare il ben-essere comunitario, a mettere in atto una significativa rivoluzione educativa fatta di gesti, di sorrisi, di condivisione. Così, nel 2019, è nato Scarab-OUT. Fuori dalle mura.  Il progetto  Scarab-out. Fuori dalle mura  con l'obiettivo di dare vita a momenti educativi di condivisione, di aggregazione e di p

Scarabò. Una città per educare

Era il 2017 quando ho ideato e realizzato la prima edizione del festival Scarabò. Una città per educare . Col passare degli anni, ogni volta che si avvicinano le date dell'evento sono emozionata ... e immaginate come mi sento nei giorni in cui prende vita...  Era il 2017, quindi, quando ho deciso di dare risposta a delle domande che mi frullavano in testa già da qualche tempo. La prima: di che cosa hanno principalmente bisogno i bambini e i ragazzi oggi?   1. Di mettersi in gioco, sperimentare se stessi nel rapporto con gli altri, stare insieme all’aria aperta per ‘accendere’ lo sguardo, il pensiero ed il corpo. 2. Di riconoscere e sentire pienamente il senso ed il valore di ciò che si fa impegnando mente-cuore-corpo contemporaneamente. 3. Di liberare l’immaginazione e la creatività anche negli spazi cittadini per poterli ri-progettare a loro misura.  Seconda domanda: di che cosa c’è bisogno in città? 1. Di costruire ponti tra le varie realtà del territorio che si occupano quotidia