Passa ai contenuti principali

Chi sono


Sono Laura Copparoni, insegnante di scuola primaria, pedagogista, presidente dell'associazione Scarabò di Macerata e ideatrice e direttrice del festival dell'educazione Scarabò. Una città per educare.
Da sempre appassionata al mondo dell'educazione e della formazione, la mia storia professionale è cominciata 12 anni fa quando, dopo la laurea in Scienze della Formazione Primaria (2008), ho iniziato a lavorare come maestra. Un sogno di bambina che ho sempre coltivato e che da quel momento è diventato realtà. Fino al 2015 ho continuato il mio percorso di studi presso l'Università degli Studi di Macerata al dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo. Da specializzata anche per l'insegnamento del sostegno (2008) e per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia (2009), ho voluto approfondire i miei studi conseguendo così la laurea in Pedagogia e Scienze Umane (2011) e il dottorato di ricerca in Human Sciences (2015). 
Il lavoro a scuola è diventato il punto di ritrovo delle mie idee e dei miei progetti, della mia creatività e della mia curiosità. Vi domanderete: perché punto di ritrovo? Perché negli anni trascorsi sui libri e nelle aule di diversi Istituti scolastici ho potuto conoscere tante teorie e pratiche pedagogiche che mi hanno permesso di guardare oltre lo scenario "impostato" del lavorare in classe, di immaginare e, al contempo, cominciare a realizzare quanto a me di più caro: la scuola dell'esserci. Esserci vuol dire crederci, vuol dire desiderare, sognare e sperare, vuol dire darsi da fare, essere entusiasti, mettersi in discussione, emozionarsi, piangere, ridere, insomma metterci tutta te stessa per veder crescere quei piccoli che ogni giorno accarezzi ... un futuro che prende forma giorno per giorno. 
Dal 2018 ho iniziato anche a ricoprire incarichi scolastici come quello di Funzione strumentale per l'inclusione e quello di coordinatrice di plesso. Due esperienze che ancora oggi svolgo e che mi fanno apprezzare ancor di più quanto di bello nella scuola italiana abbiamo e che deve necessariamente essere ancor più valorizzato. La mia curiosità, negli anni di studio, mi ha fatto conoscere realtà scolastiche e pedagogiche rette da politiche sociali forti e soprattutto decise ad incoraggiare un sistema educativo con obiettivi chiari e a lungo termine. Ho respirato aria di scuola, quella vera, di quella scuola considerata perno vitale della società. Per questo, forte della mia convinzione di voler contribuire a dare slancio a questa idea, nel 2017 ho iniziato a dedicarmi all'associazionismo, non che prima non lo avessi mai fatto, ma quell'anno è stato per me di fondamentale importanza. Ho pensato e ripensato a cosa poter scrivere, a quale progetto potermi dedicare per portare nella mia città ciò che avevo aggiunto nella mia valigia dei viaggi formativi. Così, dopo riflessioni approfondite, è nato Scarabò. Una città per educare, un festival dell'educazione a 360° destinato a bambini/e, ragazzi/e e alle famiglie. Sono nate tante interessanti collaborazioni con realtà associative, Istituzioni e professionisti del territorio grazie al festival e dalle quali sono nati ulteriori progetti che sto portando avanti con l'associazione. Uno di questi è la pagina Facebook Germogli di cura che ha preso avvio durante l'emergenza Covid. Non sto qui a dilungarmi con la spiegazione di queste attività ed eventi perché le troverete nei post del blog. Quindi ... seguitemi!  



Commenti

Post popolari in questo blog

La scuola oltre la scuola

“L’educazione è il grande motore dello sviluppo personale" (N. Mandela) e, aggiungo, comunitario, culturale ed economico. Ridare centralità alla scuola e all’educazione in generale è il grande passo da compiere.  Oggi più che mai dobbiamo assumerci la responsabilità nei confronti del futuro e per farlo abbiamo bisogno di ripensare il nostro sistema scolastico e di investire seriamente in processi educativi significativi per tutti. Dalle più recenti indagini di carattere europeo (OCSE) e internazionale (EIU) emerge chiaramente che, in tal senso, in Italia, dobbiamo necessariamente cambiare rotta per dare avvio a riforme scolastiche funzionali ed efficaci. Si potrebbe anche, a mio avviso, iniziare a compiere dei primi passi “trasformativi” con azioni semplici, ma allo stesso tempo rilevanti. A livello territoriale ciascuna scuola dovrebbe essere valorizzata per l’identità e le risorse che la caratterizzano, per il ruolo che riveste nel contesto socio-culturale a cui appartiene. Occo

Mi presento con la lista civica Macerata Insieme

Martedì 21 luglio 2020. Giornata di conferenza stampa per la lista civica "Macerata Insieme". Tanti i temi affrontati. Dal recupero del senso di comunità e di appartenenza ad essa alla valorizzazione degli spazi verdi, dalle strategie di ripresa dei quartieri e delle frazioni a quelle per la rivitalizzazione del centro storico, dalla partecipazione dei cittadini e delle cittadine alle scelte politiche alla condivisione delle azioni, dalla trasparenza dell'operato dell'amministrazione comunale all'innovazione tecnologica, dalla valorizzazione delle risorse alla realizzazione di un piano museale da ... oscar.  Anche in questa occasione abbiamo voluto ribadire il nostro impegno per la città di Macerata (Programma della lista consultabile su: https://maceratainsieme.it).  I punti che sento più miei sono quelli legati al BEN-ESSERE e all'EDUCAZIONE.  BEN-ESSERE Macerata Insieme è sinonimo di prendersi cura della città, delle persone e delle relazioni. Il progetto p

Alcuni desideri per la mia città

  Appassionata e sognatrice, da anni trasforma le sue idee e i suoi progetti in azioni concrete. Negli anni è riuscita a far collaborare tante realtà del territorio (associazioni, istituzioni, professionisti) per raggiungere degli obiettivi comuni, uno tra i quali contribuire a rendere Macerata una città attenta ai bambini, alle bambine e alle famiglie.  Da insegnante e pedagogista è sensibile al tema dell'inclusione sociale a cui dedica parte del suo lavoro. "Macerata è una città dalle molteplici risorse da valorizzare e da far interagire. La condivisione e la collaborazione dovrebbero tramutarsi da semplici parole ad abitudini consolidate. Macerata ha bisogno di spingersi verso scelte politiche generative forti e significative per tutti. Scelte che possano sancire Patti Educativi Territoriali in grado di dare valore a ciascun soggetto coinvolto e di sollecitare il senso di responsabilità nei confronti della comunità tutta.   I desideri per la mia città sono molteplici e il m